Modica
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I LUOGHI DI MONTALBANO
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Modica distante 35 Km da Scoglitti, come altri centri storici del Val di Noto, deve la sua particolare configurazione urbana alla non comune conformazione del territorio combinata ai vari fenomeni di antropizzazione. Molte abitazioni della parte vecchia della città, addossate le une sulle altre, sono spesso l'estensione delle antiche grotte, abitate fin dall'epoca preistorica. Sono state censite circa 700 grotte che una volta erano abitate, o comunque adibite a qualche uso, fra quelle visibili e quelle "inglobate" in nuove costruzioni. Di notevole rilevanza storica è l'ottimo stato di conservazione, in pieno centro storico, della necropoli del Quartiriccio, al quartiere Vignazza, con alcune decine di tombe a forno scavate nella roccia, risalenti al 2200 a.C. Il tessuto urbano, adagiato sui fianchi delle due vallate e sui pianori delle colline sovrastanti, è un intrigo di casette, viuzze e lunghe scale, che non possono non ricordare l'impianto medievale de centro storico, tutto avviluppato intorno allo sperone della collina del Pizzo, sul quale poggiava inaccessibile il Castello. Modica è un'inaspettata meraviglia... È un effetto bizzarro, unico, qualcosa di addirittura irreale come visto nel prisma deformante del sogno, come un immenso fantasmagorico edifizio di fiaba, il quale, anziché di piani, fosse fatto di strati di case. Da questo accastellarsi, svettano campanili e campanili: con queste parole il poeta e scrittore veronese Lionello Fiumi descriveva il suo stupore nel raccontare sulle pagine di un quotidiano il suo viaggio a Modica negli anni sessanta del Novecento. Le chiese solitamente non si affacciano su piazze, ma su imponenti e scenografiche scalinate modellate sui declivi delle colline. Lo stile prevalente dei monumenti è quello comunemente identificato come tardo-barocco, ma più specificatamente, per quel che riguarda Modica, dobbiamo parlare del Barocco siciliano della Sicilia sud orientale, quello successivo al catastrofico Terremoto del Val di Noto del 1693. L'aspetto molto caratteristico del centro storico è purtroppo stato turbato da alcuni scempi edilizi succedutisi dagli anni sessanta agli anni ottanta ad opera di alcuni imprenditori edilizi poco coscienziosi, con il permesso di una classe politica non sempre all'altezza del proprio ruolo.Altro elemento caratterizzante il territorio, in particolare la campagna, è la fitta rete di "muri a secco" che delimita gli appezzamenti di terreno, trapunti di maestosi alberi di carrubo, molto frequenti in tutto il territorio provinciale (maggior produttore italiano del suo frutto). La ragione della fitta maglia di muri a secco va ricercata nella precoce formazione di una classe di piccoli proprietari terrieri, che dalla prima metà del ‘500 frazionarono un immenso feudo, la Contea di Modica, corrispondente grosso modo al territorio dell'odierna Provincia di Ragusa, delimitando le nuove proprietà con tali recinti.Come retaggio ed eredità di una bizzarria storica, che ha privato Modica della sua secolare centralità politica, amministrativa e culturale, la città conserva una sua autonomia comprensoriale. Per esempio, quando nel 1955 fu istituita la Diocesi di Ragusa, la città di Modica, insieme alle limitrofe Scicli, Pozzallo e Ispica, rimase a far parte della Diocesi di Noto, a cui appartiene dal 1844. Inoltre la città ha mantenuto il suo storico Tribunale, che risale al 1361. Le Istituzioni e le strutture scolastiche, sanitarie e giudiziarie, pertanto, continuano ad essere un punto di riferimento per le popolazioni della parte orientale dell'attuale provincia iblea, oltreché dell'intero distretto geografico sud orientale dell'Isola.
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EVENTI
Modica Miete Culture Pensieri, Opere e Contaminazioni sul far dell'estate CULTURA: al via in giugno la seconda edizione Modica Miete Culture Torna Contaminazioni, il primo festival siciliano di poesia, filosofia e culture di confine INFO Segreteria Organizzativa Assessorato alla Cultura Comune di Modica Tel. 0932.75.96.42 Mobile 346.655.81.05 assessorato.cultura@comune.modica.rg.i bibliotecaquasimodo@comune.modica.rg.it |
Tradizioni e folclore
Madonna Vasa-Vasa Madonna Vasa-Vasa: si svolge nella mattinata di Pasqua. Risalente almeno al 1645, rappresenta l'incontro fra la Madonna ed il Cristo Risorto, reso caratteristico ed emozionante in questa versione modicana dal fatto che il simulacro di Maria, in pratica un burattino in legno sul tipo dei pupi Siciliani, muove le braccia, impartisce benedizioni e si china a baciare il petto del figlio risorto. A mezzogiorno in punto, fra ali di folla acclamanti, spari di bombe e campane a festa, alla Madonna, non appena "scorge" in lontananza Gesù Risorto, viene fatto cadere il manto nero che la ricopre, lasciando così scoperto il suo vestito azzurro; contemporaneamente vengono
liberate in volo una decina di colombe bianche, nascoste in precedenza nel basamento del simulacro della Madonna.
Festa del Patrono San Giorgio, il 23 aprile se cade di domenica, oppure la prima domenica successiva alla data (nel 201eccezionalmente i festeggiamenti hanno avuto luogo l'8 di maggio): il simulacro raffigurante il Santo Cavaliere che uccide il drago, viene portato a spalle lungo tutto il centro storico della città, prima a Modica Alta, poi a Modica Bassa, a partire dal primo pomeriggio, per finire con i giri festanti all'interno del Duomo dalle 23.00 circa.
Eurochocolate - ChocoBarocco: si svolge preferibilmente in primavera ed ha già celebrato sei edizioni. L'evento rappresenta l'occasione giusta per visitare la città partecipando a tour guidati, e per degustare tutte le specialità dolciarie locali. In occasione della Kermesse del cioccolato di Modica si svolgono una serie di convegni ed eventi incentrati sul cacao, sulla tipica cioccolata modicana e sui prodotti dolciari per i quali Modica è rinomata. Il dolce appuntamento per il 2010 si è svolto nei giorni dal 3 all'8 dicembre, (Choco Notte il 4 dicembre), e la versione di quest'anno, così come quella del 2009, non ha più avuto il marchio perugino, ma piuttosto, col nome di ChocoBarocco, è stata un'edizione organizzata in maniera autonoma dai maestri cioccolattieri modicani, riuniti in un Consorzio per la tutela e la promozione del prodotto, ricchi dell'esperienza degli anni passati, ed animati solo dalla passione per la propria arte dolciaria. Già calendarizzata l'edizione del 2011, che si terrà dal 28 ottobre al 1º novembre, ed è stata inserita fra le manifestazioni turistiche di rilevanza nazionale della Regione Siciliana.
"Nel solco della tradizione": dal 2008, in occasione di ricorrenze tipicamente legate al mondo dei bambini (i Morticini, il Natale, il Carnevale), si organizzano eventi per i più piccoli che coinvolgono scuole e istituzioni di tutta la città. La supervisione delle iniziative è affidata a Marcella Fragapane, direttrice del Festival internazionale delle Ombre di Staggia Senese.Settimana Quasimodiana: puntualmente come dal 1996 in poi ogni anno, nella settimana a cavallo del 20 agosto 2011 si terranno le varie rappresentazioni culturali che ricordano, nell'anniversario della sua morte (20 agosto), il poeta Salvatore Quasimodo, che a Modica ebbe i natali. Il programma prevede tutte le sere visite guidate ai Musei ed alla Casa natale, mentre il clou è la Notte della Poesia il 20 agosto. A Modica è stato istituito ed opera un Parco Nazionale Letterario, dedicato al Poeta. Sagra del carrubo, a Frigintini in settembre o ottobre: si degustano tutte le specialità a base di carrube: lolli (cavatelli cotti in sciroppo di carrube e ricoperti con mandorla
tritata abbrustolita), gelo, biscotti e caramelle. Presepe Vivente: durante le festività di Natale, un Presepe Vivente viene rappresentato lungo i vicoletti e le scalinate di uno degli antichi quartieri del centro storico della città, oppure, a volte, fuori città, nella zona archeologica di Cava Ispica, nella suggestiva ambientazione delle grotte scavate dall'uomo nel corso dei secoli. L'edizione 2007 è stata ambientata nei bassi e negli anfratti rocciosi su cui poggiano i resti del Castello dei Conti. L'edizione 2009 si è svolta nel caratteristico parco urbano di San Giuseppe Timpuni di recente realizzazione.
Madonna Vasa-Vasa Madonna Vasa-Vasa: si svolge nella mattinata di Pasqua. Risalente almeno al 1645, rappresenta l'incontro fra la Madonna ed il Cristo Risorto, reso caratteristico ed emozionante in questa versione modicana dal fatto che il simulacro di Maria, in pratica un burattino in legno sul tipo dei pupi Siciliani, muove le braccia, impartisce benedizioni e si china a baciare il petto del figlio risorto. A mezzogiorno in punto, fra ali di folla acclamanti, spari di bombe e campane a festa, alla Madonna, non appena "scorge" in lontananza Gesù Risorto, viene fatto cadere il manto nero che la ricopre, lasciando così scoperto il suo vestito azzurro; contemporaneamente vengono
liberate in volo una decina di colombe bianche, nascoste in precedenza nel basamento del simulacro della Madonna.
Festa del Patrono San Giorgio, il 23 aprile se cade di domenica, oppure la prima domenica successiva alla data (nel 201eccezionalmente i festeggiamenti hanno avuto luogo l'8 di maggio): il simulacro raffigurante il Santo Cavaliere che uccide il drago, viene portato a spalle lungo tutto il centro storico della città, prima a Modica Alta, poi a Modica Bassa, a partire dal primo pomeriggio, per finire con i giri festanti all'interno del Duomo dalle 23.00 circa.
Eurochocolate - ChocoBarocco: si svolge preferibilmente in primavera ed ha già celebrato sei edizioni. L'evento rappresenta l'occasione giusta per visitare la città partecipando a tour guidati, e per degustare tutte le specialità dolciarie locali. In occasione della Kermesse del cioccolato di Modica si svolgono una serie di convegni ed eventi incentrati sul cacao, sulla tipica cioccolata modicana e sui prodotti dolciari per i quali Modica è rinomata. Il dolce appuntamento per il 2010 si è svolto nei giorni dal 3 all'8 dicembre, (Choco Notte il 4 dicembre), e la versione di quest'anno, così come quella del 2009, non ha più avuto il marchio perugino, ma piuttosto, col nome di ChocoBarocco, è stata un'edizione organizzata in maniera autonoma dai maestri cioccolattieri modicani, riuniti in un Consorzio per la tutela e la promozione del prodotto, ricchi dell'esperienza degli anni passati, ed animati solo dalla passione per la propria arte dolciaria. Già calendarizzata l'edizione del 2011, che si terrà dal 28 ottobre al 1º novembre, ed è stata inserita fra le manifestazioni turistiche di rilevanza nazionale della Regione Siciliana.
"Nel solco della tradizione": dal 2008, in occasione di ricorrenze tipicamente legate al mondo dei bambini (i Morticini, il Natale, il Carnevale), si organizzano eventi per i più piccoli che coinvolgono scuole e istituzioni di tutta la città. La supervisione delle iniziative è affidata a Marcella Fragapane, direttrice del Festival internazionale delle Ombre di Staggia Senese.Settimana Quasimodiana: puntualmente come dal 1996 in poi ogni anno, nella settimana a cavallo del 20 agosto 2011 si terranno le varie rappresentazioni culturali che ricordano, nell'anniversario della sua morte (20 agosto), il poeta Salvatore Quasimodo, che a Modica ebbe i natali. Il programma prevede tutte le sere visite guidate ai Musei ed alla Casa natale, mentre il clou è la Notte della Poesia il 20 agosto. A Modica è stato istituito ed opera un Parco Nazionale Letterario, dedicato al Poeta. Sagra del carrubo, a Frigintini in settembre o ottobre: si degustano tutte le specialità a base di carrube: lolli (cavatelli cotti in sciroppo di carrube e ricoperti con mandorla
tritata abbrustolita), gelo, biscotti e caramelle. Presepe Vivente: durante le festività di Natale, un Presepe Vivente viene rappresentato lungo i vicoletti e le scalinate di uno degli antichi quartieri del centro storico della città, oppure, a volte, fuori città, nella zona archeologica di Cava Ispica, nella suggestiva ambientazione delle grotte scavate dall'uomo nel corso dei secoli. L'edizione 2007 è stata ambientata nei bassi e negli anfratti rocciosi su cui poggiano i resti del Castello dei Conti. L'edizione 2009 si è svolta nel caratteristico parco urbano di San Giuseppe Timpuni di recente realizzazione.